FAQ - Domande & Risposte

Sulla base della specializzazione del fisioterapista e della migliore organizzazione del ciclo di cura cercando di tenere presenze sia le esigenze del Paziente che della sua disponibilità di tempo.

Normalmente sì perché in questo modo si ha una continuità di trattamento ed è più facile valutare i miglioramenti. Quando deve essere sostituito un fisioterapista per qualsiasi esigenza, questo avviene sempre senza problemi spiegando in modo preciso e dettagliato a che punto è il ciclo di trattamenti e come bisogna procedere.

3R. Il criterio di riferimento è sempre il miglior risultato possibile in termini di efficacia dei trattamenti. È bene ricordare che i trattamenti vanno intervallati in modo da garantire il massimo dell’efficacia alternando i giusti tempi di trattamento e di pausa.

Sì, tutte le informazioni sono disponibili nella pagina dedicata.

La prescrizione medica (se disponibile) o la valutazione fisioterapica. Dal momento che ogni paziente reagisce in modo diverso ai trattamenti, durante lo svolgimento degli stessi è possibile tarare la durata e l’intensità degli stessi fino al completamento del ciclo di trattamento.

Dal momento che non esiste un percorso di cura standard, lo studio propone al Paziente la miglior soluzione possibile in base alla durata e alla tipologia di trattamenti erogati, adattandosi di volta in volta alle esigenze e anche al tipo di risposta ai trattamenti da parte del Paziente.

Sì, soprattutto per quei casi in cui le condizioni del paziente si consiglia di ridurre gli spostamenti fuori dalla propria abitazione.

Tutti i fisioterapisti dello studio sono in grado di fare una valutazione fisioterapica che consente di valutare la specifica situazione e decidere se sono necessari ulteriori accertamenti (visita dall’ortopedico, raggi X o altro) o se è possibile definire un piano terapeutico di intervento.